Nome Scientifico:
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ILEX AQUIFOLIUM
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Nome Comune:
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Agrifoglio
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Famiglia:
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Aquifoliaceae
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Area di origine:
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Europa
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Descrizione:
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L’agrifoglio è un arbusto sempreverde, con foglie lucenti e coriacee, con contorno spinoso nelle piante giovani. Le foglie sono lucide e cerose sulla pagina superiore, opache e verde più chiaro su quella inferiore. Nel periodo aprile-maggio crescono i fiori che sono di colore grigio perlaceo e sono profumati. I suoi frutti sono bacche carnose, rosso vivo e sono velenosi e compaiono in ottobre. Generalmente viene coltivata per siepi , parchi e giardini. La crescita è molto lenta.
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Temperatura:
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L’agrifoglio è abbastanza resistente sia alle basse e alte temperature.
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Terreno:
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Per la coltivazione in vaso utilizzare terreno composto da terra, torba e sabbia.
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Esposizione:
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Esporre l’agrifoglio in pieno sole, qualche specie tollera l'ombra parziale.
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Irrigazione:
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Irrigare solamente se il terriccio risulta particolarmente asciutto.
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Concimazione:
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Concimare la pianta in modo regolare a inizio primavera poi sospendere.
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Cure:
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Rinvasare circa ogni 2/3 anni. Si consiglia di eliminare i rami danneggiati e secchi. In tarda primavera su individui distinti sbocciano i fiori maschili e quelli femminili: entrambi sono piccoli, bianchi e profumati, quelli femminili sono distinguibili per la presenza degli evidenti ovari verdi sporgenti. Per avere le bacche rosse bisogna coltivare tutti e due i sessi.
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Problemi:
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L’agrifoglio può essere soggetto ad alcuni tipi di fungo e parassiti. Le foglie dell'agrifoglio sono spesso attaccate dalla mosca Phytomyza aquifolii. L'ingestione di notevoli quantità di bacche rosse può causare dolori addominali, convulsioni e vomito.
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Curiosità:
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