Nome Scientifico:
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HYACINTHUS ORIENTALIS
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Nome Comune:
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Giacinto
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Famiglia:
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Gigliacee
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Area di origine:
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Europa orientale
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Descrizione:
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I giacinti sono piante bulbose molto apprezzate e coltivate per i deliziosi e grandi fiori profumati che sbocciano in primavera con meravigliosi colori pastello. In commercio esistono anche bulbi che, sottoposti a forzatura, fioriscono negli ultimi giorni d’inverno.
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Temperatura:
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Questa pianta abbisogna di temperature che possono variare da 8 a 18°C.
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Terreno:
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Miscela umida di terriccio, torba e sabbia in parti uguali.
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Esposizione:
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Una volta spuntati i boccioli, la pianta si deve esporre in zone ben illuminate, ma non al sole diretto. Prima però la pianta deve essere tenuta al buio.
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Irrigazione:
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In stato di riposo innaffiare con moderazione. Questa pianta richiede frequenti irrigazioni in seguito alla fioritura. I bulbi possono anche essere adatti alla coltivazione in acqua.
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Concimazione:
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Non necessarie.
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Cure:
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Piantare i bulbi forzati in settembre: fioriranno nel periodo di Natale; gli altri si piantano in gennaio e avranno fioritura primaverile. Disporre uno strato di terriccio sul fondo di una ciotola, sistemare sopra questo strato i bulbi in modo che quasi si tocchino. Riempire gli spazi vuoti con il terriccio facendo spuntare dalla superficie di questa solo la punta dei bulbi. Tenere la ciotola al buio, in un posto fresco e umido, coperta con uno strato di torba di circa 15 cm. Quando le punte delle foglie cominceranno a emergere dalla torba, trasferire la ciotola in un posto luminoso, a 10°C circa, aumentando la temperatura gradualmente fino a un massimo di 18 °C. Mettere i bulbi in vaso e innaffiare regolarmente. E’ possibile anche sistemarli all’imboccatura di appositi vasi di vetro pieni d’acqua; la base dei bulbi deve sempre sfiorare la superficie dell’acqua. Se non si scartano i bulbi dopo la fioritura, si possono piantare all’aperto a 15 cm di profondità in modo che l’anno successivo possano fiorire.
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Problemi:
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Eccessive annaffiature nel periodo di quiescenza della pianta, provocano nel bulbo muffe e marciumi.
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Curiosità:
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