Nome Scientifico:
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STEPHANOTIS
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Nome Comune:
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Gelsomino del Madagascar, Stefanotis
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Famiglia:
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Asclepiadaceae
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Area di origine:
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Madagascar
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Descrizione:
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Lo Stephanotis è un rampicante tropicale delicato e piacevole che produce deliziosi fiori profumati, bianchi e cerosi. Poiché la pianta è sprovvista di viticci, occorre sistemare e legare con cura gli steli. In serra arriva all’altezza di 3 m, ma può anche essere tenuto in un vaso facendo avvolgere gli steli lungo un filo metallico disposto a cerchio o su un paletto muscoso.
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Temperatura:
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La temperatura va mantenuta costante intorno ai 21°C, l’importante è che la pianta non subisca brusche variazioni di temperatura. Da ottobre a marzo la temperatura deve essere di 13-16 °C.
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Terreno:
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Utilizzare una miscela a base di torba acida.
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Esposizione:
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Tenere la pianta in buona luce, ma non al sole diretto, e in un ambiente ventilato. Tuttavia può rimanere al sole diretto se progressivamente ambientata durante la primavera.
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Irrigazione:
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Da ottobre innaffiare regolarmente in modo da tenere la composta appena umida. In estate innaffiare in abbondanza, possibilmente con acqua non calcarea, mantenendo la composta sempre bagnata. Mantenere sempre l’atmosfera umida, soprattutto se fa molto caldo, spruzzando regolarmente la chioma ed evitando di bagnare i fiori.
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Concimazione:
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Da aprile a settembre ogni 3 settimane somministrare un concime liquido.
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Cure:
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In autunno, conclusa la fioritura, accorciare gli steli più lunghi e bloccando poi la fuoriuscita del lattice chiaro spruzzando il taglio con acqua fredda. Il rinvaso si effettua in primavera, usando una miscela da vaso e contenitori sempre più grandi, in base allo sviluppo delle radici. Successivamente sostituire soltanto uno strato superficiale di composta di 2,5-5 cm.
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Problemi:
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Se la pianta è attaccata dal ragnetto rosso, che si manifesta con una ragnatela scura sulla pagina inferiore delle foglie, intervenire con un trattamento acaricida.
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Curiosità:
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