Nome Scientifico:
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CHAMAECYPARIS
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Nome Comune:
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Cipresso
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Famiglia:
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Cupressaceae
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Area di origine:
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Stati Uniti d’America (Nord California)
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Descrizione:
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Questo genere comprende circa dieci specie di conifere sempreverdi molto longeve. Esse possono raggiungere i 25-30 m, ma esistono numerose cultivar che si mantengono al di sotto dei tre metri. La corteccia è bruno-rossastra, spessa e leggera; la chioma è molto densa e ramificata, con portamento colonnare o a fiamma. Le foglie dei cipressi, lunghe 1-2 mm, hanno forma di squama e sono disposte in modo embricato sui rami, che ne risultano ricoperti. In autunno le pigne tondeggiante maturano liberando numerosi semi. La specie più diffusa è la “ellwoodi” che viene apprezzata per il colore verde smeraldo che caratterizza le foglie.
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Temperatura:
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Non teme né il caldo né il freddo, può resistere anche a parecchi gradi al di sotto dello zero.
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Terreno:
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Collocare il cipresso in terreni profondi, ben drenati, ricchi di materia organica e leggermente acidi, con poco calcare.
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Esposizione:
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Collocare il cipresso in posizioni soleggiate che possibilmente siano ombreggiate nelle ore più calde della giornata.
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Irrigazione:
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Solitamente le chamaecyparis se piantate in esterno, dopo qualche tempo, si accontentano delle piogge. Temono la siccità se tenute in vaso in ambienti domestici.
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Concimazione:
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Interrare ai piedi della pianta del concime organico in autunno e in primavera.
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Cure:
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Rinvasare ogni anno in primavera.
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Problemi:
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Si consiglia di porre la pianta in un terreno con ottimo drenaggio perchè questo impedisce il presentarsi di un fungo che causa il marciume radicale. Può presentarsi la clorosi ferrica se è eccessiva la quantità di calcio nel terreno.
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Curiosità:
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