|  Nome Scientifico:
 | ADIANTUM CAPILLUS-VENERIS | 
																					
								| Nome Comune: | Capelvenere | 
														
													
								| Famiglia: | Polypodiaceae | 
																			
								| Area di origine: | Zone subtropicali e temperate | 
																			
								| Descrizione: | L’adiantum è una pianta di dimensioni medie, tocca al massimo i 30cm di altezza. Possiede fronde triangolari di colore verde chiaro, con pinnule a ventaglio su piccioli neri. Questa specie è ideale per vivere in appartamento. | 
																			
								| Temperatura: | Purché la temperatura non scenda sotto i 12°C questa piante cresce bene in luoghi riparati caldi e umidi e anche all’aperto in estate. | 
																			
								| Terreno: | Coltivare in miscela formata da 1 parte di terriccio organico e 1 di torba grossolana. In ogni caso sono facilmente reperibili sul mercato prodotti confezionati per piante verdi. | 
																			
								| Esposizione: | Esige una luce intensa, ma non diretta. Va posta in luoghi con  luce diffusa. | 
																			
								| Irrigazione: | Innaffiare spesso ma in quantità moderata, lasciando asciugare la superficie del terriccio tra una annaffiatura e l’altra in modo da mantenere le radici moderatamente umide. Quest’ultime non devono essere mai lasciate seccare. | 
																			
								| Concimazione: | Si consiglia di concimare la pianta una volta al mese, o anche con più frequenza durante il periodo vegetativo. In questo ultimo caso si deve utilizzare fertilizzante liquido. | 
																			
								| Cure: | Se le foglie sono chiare e scolorite vuol dire che la pianta è troppo esposta alla luce solare. Se le foglie si arricciano, ma non cadono posizionare la pianta  in un luogo più caldo. | 
																			
								| Problemi: | Questa pianta può essere soggetta a parassiti animali come la cocciniglia delle radici, i minatori delle foglie che provocano macchie nere sulle fronde, e i porcellini di terra che si nutrono delle radici. Le cocciniglie marroni, che non devono essere confuse con le spore, si possono staccare facilmente con un pennellino o un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool. E’ importante tener presente che condizioni di stress idrico sono deleterie e provocano un avvizzimento irreversibile. | 
																			
								| Curiosità: |  | 
																			
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