Nome Scientifico:
|
BONSAY
|
Nome Comune:
|
Bonsai
|
Famiglia:
|
Varie
|
Area di origine:
|
Cina, Giappone
|
Descrizione:
|
Il termine "bonsai"significa in giapponese albero nel vassoio. Infatti si intende con questo nome una pianta mantenuta nana con particolari tecniche all’interno di un contenitore. Si tratta di una tipologia di coltivazione molto antica che è parte integrante della tradizione orientale. In essa è racchiuso un universo di arte, spiritualità e filosofia. Le forme dei bonsai possono essere diverse, ma devono rispettare, nelle giuste proporzioni, le caratteristiche che la pianta ha in natura. Le varietà utilizzate possono essere le più disparate, ma in commercio sono maggiormente diffuse quelle che nel nostro clima si adattano ad essere tenute all’interno e tra esse soprattutto il ficus, la carmona, la serissa e l’olmo.
|
Temperatura:
|
I bonsai ottenuti con varietà da esterno possono vivere fuori tutto l’anno, mentre quelli da interno devono essere tenuti a temperature superiori ai 10 gradi.
|
Terreno:
|
Coltivare in miscela formata da argilla torba e sabbia, il terriccio deve essere in grado di trattenere l’acqua. Ultimamente è comunque molto facile trovare in commercio preparati specifici per bonsai.
|
Esposizione:
|
E’ richiesta una luminosità intensa, lontano da fonti di calore. Alcune varietà sopportano anche il pieno sole.
|
Irrigazione:
|
L’esigua porzione di terriccio e radici che caratterizzano queste piante le rendono particolarmente vulnerabili allo stress idrico, per cui sono richieste irrigazioni molto frequenti (quotidiane per esemplari di piccole dimensioni). Nelle annaffiature è consigliabile immergere per qualche secondo il vaso in una bacinella d’acqua per meglio consentire l’assorbimento della zolla. Evitare comunque e sempre il ristagno dell’acqua a contatto con le radici.
|
Concimazione:
|
Generalmente si utilizzano prodotti a lunga cessione ritenuti meno invasivi sulle radici.
|
Cure:
|
Esistono volumi ed enciclopedie che insegnano come coltivare i bonsai, tuttavia noi ci limitiamo a consigliare di tagliare frequentemente i getti vegetativi più vigorosi per mantenere la forma. E comunque possibile, senza particolari conoscenze, limitare o personalizzare la crescita di queste piante con l’utilizzo di un apposito filo di rame che viene attorcigliato ai rami.
|
Problemi:
|
Il primo motivo da ricercare in caso che la pianta sia sofferente sta nelle irrigazioni, comunque è anche molto importante tenere queste piante in luoghi ben luminosi. Alcune diffuse varietà sono sensibili agli attacchi di parassiti, tra cui soprattutto le cocciniglie, che si possono eliminare manualmente, con l’uso di un battutolo imbevuto di alcool, oppure con specifici prodotti chimici.
|
Curiosità:
|
|
|
|