Nome Scientifico:
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PELARGONIUM
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Nome Comune:
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Pelargonio - Geranio
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Famiglia:
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Geraniaceae
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Area di origine:
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Sudafrica
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Descrizione:
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Il genere Pelargonium comprende più di 250 specie suddivise in diversi gruppi in base alle caratteristiche morfologiche. La maggio parte delle specie si dividono tra il “peltatum” che è ricadente ed il “zonale” che è il tipico geranio a portamento eretto. In ogni caso è giusto precisare che il termine geranio per queste piante è improprio: il nome corretto sarebbe “pelargonio”, dato che i“gerani” veri e propri appartengono a un altro genere denominato Geranium, tuttavia, adeguandoci al linguaggio comune useremo anche in questo caso il termine geranio. Si tratta di sono piccoli arbusti cespugliosi dai fusti teneri e fragili molto ramificati; le foglie, di forme e dimensioni diverse a seconda delle specie, sono sorrette da piccioli lunghi, e talvolta sono anche profumate; le foglie più comuni sono arrotondate con i margini leggermente lobati. I gerani sono coltivati e apprezzati soprattutto per i fiori abbondanti e vivacemente colorati.
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Temperatura:
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In autunno e in inverno mantenere a una temperatura di almeno 4-7 °C. Tenere a temperatura ambiente in primavera e in estate.
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Terreno:
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Miscela a base di buon terriccio da giardino.
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Esposizione:
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In primavera e in estate porre le piante in pieno sole e al riparo da venti.
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Irrigazione:
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Innaffiare per inumidire il terriccio e ripetete quando la superficie appare asciutta. Terminata la fioritura innaffiare solo per evitare che il terriccio si asciughi completamente.
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Concimazione:
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Da aprile a settembre somministrare del fertilizzante liquido ogni 2-3 settimane. Terminata la fioritura sospendere le concimazioni.
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Cure:
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Rinvasate in primavera, ogni anno. Rimuovere i fiori e le foglie man mano che muoiono e tagliare i fusti all’altezza del primo paio di foglie sotto i fiori. I “gerani” devono essere potati in autunno: tagliare le piante per metà della lunghezza e accorciare le radici troppo lunghe e spesse, quindi rimettere a dimora utilizzando una composta fresca.
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Problemi:
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Questa pianta può essere attaccata da afidi e aleurodidi (mosche bianche). Si consiglia un trattamento o all’occorrenza due con prodotti specifici.
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Curiosità:
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