Nome Scientifico:
|
SANSEVERIA
|
Nome Comune:
|
Sansevieria
|
Famiglia:
|
Agavaceae
|
Area di origine:
|
Africa e Asia
|
Descrizione:
|
Sansevieria è un genere che comprende circa 60 specie apprezzate soprattutto per il valore ornamentale delle foglie striate e screziate, esse sono classificabili in due grandi gruppi: uno con piante alte dalle foglie erette e lanceolate e l’altro con piante basse a rosetta. La fioritura avviene in estate, i fiori prodotti sono poco attraenti e dalla vita breve, ma profumatissimi. Entrambi i gruppi hanno foglie abbastanza spesse e che si formano dal grosso rizoma che si sviluppa appena al di sotto della superficie del terriccio.
|
Temperatura:
|
In estate la temperatura può salire a 29 °C. Tra ottobre e marzo mantenere la sansevieria a una temperatura di 13-18 °C
|
Terreno:
|
Utilizzare un buon terriccio fertile e drenante.
|
Esposizione:
|
Tra ottobre e marzo esporre la pianta a quanta più luce è possibile. In estate le piante devono stare in piena luce, ma non al sole, e soltanto poche specie amano l’ombra.
|
Irrigazione:
|
Innaffiare solo quando il terriccio è quasi asciutto: in genere è sufficiente innaffiare ogni 2 settimane, un po’ più spesso quando fa molto caldo. Tra ottobre e marzo innaffiare con moderazione una volta al mese.
|
Concimazione:
|
Aggiungere un fertilizzante liquido ogni 6-7 settimane.
|
Cure:
|
Se la pianta è cresciuta molto, rinvasarla in marzo-aprile, mettendola a dimora in un vaso più grande con buon terriccio fertile e ponendo sul fondo dei cocci per un buon drenaggio. Per ottenere nuove piante asportare i piccoli getti laterali che si vengono a formare e piantarli in un nuovo vaso con terriccio nuovo.
|
Problemi:
|
La cocciniglia farinosa compare con chiazze bianche sulle foglie, mentre quella bruna forma delle pustolette marrone chiaro, è possibile eliminare entrambe utilizzando insetticidi ad azione sistemica o con un po’ di alcol denaturato. Annaffiature eccessive fanno marcire le radici: si consiglia di togliete la pianta dal vaso, asportare la parte marcita del rizoma e fare asciugare almeno per una settimana trattando le parti tagliate con un fungicida a base di zolfo.
|
Curiosità:
|
|
|
|